Giglio di Veroli
Sulla strada provinciale 272, ex Via Maria che collega Frosinone a Sora, ci s'imbatte nella frazione del Giglio. La parte moderna si è sviluppata su questa importante arteria, la parte antica il “Giglio Vecchio” è costituita da piccole case in pietra situate nei pressi della chiesa della Madonna del Giglio.
L'edificio risale ai primi anni del 1700 in seguito ad un evento miracoloso. La prima domenica di maggio del 1698, sul colle torre d'Andrea, una piccola edicola dedicata alla Madonna, sita in un orto di proprietà delle sorelle Pulcheria, fu protagonista di eventi miracolosi e da lì cominciò ad essere venerata. Le sorelle decisero di costruire una chiesa con il benestare del vescovo Zauli, la chiesa fu aperta al culto il 18 agosto 1705, la cona con l'immagine della Madonna fu traslata al centro dell'abside, la Madonna con in braccio Gesù Bambino teneva in mano un giglio bianco da qui il nome alla contrada.
L'edificio risale ai primi anni del 1700 in seguito ad un evento miracoloso. La prima domenica di maggio del 1698, sul colle torre d'Andrea, una piccola edicola dedicata alla Madonna, sita in un orto di proprietà delle sorelle Pulcheria, fu protagonista di eventi miracolosi e da lì cominciò ad essere venerata. Le sorelle decisero di costruire una chiesa con il benestare del vescovo Zauli, la chiesa fu aperta al culto il 18 agosto 1705, la cona con l'immagine della Madonna fu traslata al centro dell'abside, la Madonna con in braccio Gesù Bambino teneva in mano un giglio bianco da qui il nome alla contrada.
Leggi tutto